QUARANTENA : UNA SINTESI RIASSUNTIVA e… occhio ai codici CE delle mascherine!

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A seguito dell’emanazione del DL 229 del 30 dicembre 2021 che ha modificato gli obblighi di quarantena nonchè della Circolare del Ministero della salute e dell’aggiornamento delle FAQ del Governo alle nuove disposizioni, si è registrato una diffusa difficoltà interpretativa da parte degli operatori sia per la scarsa chiarezza delle norme sia perchè i tre documenti richiamati non sempre appaiono essere perfettamente coerenti.

Ovviamente il disorientamento riguarda lavoratori e datori di lavoro nel caso, ad esempio, di chi abbia un figlio o altra persona convivente positiva al COVID ma, a sua volta, non presenti alcun sintomo di contagio.

Per tale motivo abbiamo cercato di riassumere in una tabella la questione più controversa, ovvero come ci si debba comportare nel caso di una persona che dovesse trovarsi a contatto stretto con un COVID POSITIVO (probabile o confermato che sia) e che non presenti a sua volta sintomi evidenti di contagio (quindi soggetto definito COME  ASINTOMATICO).

In premessa si ritene utile precisare ancora una volta il significato di alcuni termini così come  definiti dal Ministero della salute

Definizioni : (Minisalute)

Un CONTATTO di un caso COVID-19 è qualsiasi persona esposta ad un caso probabile o confermato COVID-19 in un lasso di tempo che va da 48 ore prima dell’insorgenza dei sintomi fino a 14 giorni dopo o fino al momento della diagnosi e dell’isolamento del caso.

Per CONTATTO STRETTO (ESPOSIZIONE AD ALTO RISCHIO) di un caso probabile o confermato si intende il caso di:

  • una persona che vive nella stessa casa di un caso COVID-19
  • una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso COVID-19 (per esempio la stretta di mano)
  • una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso COVID19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati)
  • una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di almeno 15 minuti
  • una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d’attesa dell’ospedale) con un caso COVID-19 in assenza di DPI idonei
  • un operatore sanitario o altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso COVID-19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei
  • una persona che ha viaggiato seduta in treno, aereo o qualsiasi altro mezzo di trasporto entro due posti in qualsiasi direzione rispetto a un caso COVID-19; sono contatti stretti anche i compagni di viaggio e il personale addetto alla sezione dell’aereo/treno dove il caso indice era seduto.

Per CONTATTO A BASSO RISCHIO si intende una persona che ha avuto una o più delle seguenti esposizioni:

  • una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso COVID-19, ad una distanza inferiore ai 2 metri e per meno di 15 minuti
  • una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d’attesa dell’ospedale) o che ha viaggiato con un caso COVID-19 per meno di 15 minuti
  • un operatore sanitario o altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso COVID-19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso COVID-19, provvisto di DPI raccomandati
  • tutti i passeggeri e l’equipaggio di un volo in cui era presente un caso COVID-19, ad eccezione dei passeggeri seduti entro due posti in qualsiasi direzione rispetto al caso COVID-19, dei compagni di viaggio e del personale addetto alla sezione dell’aereo/treno dove il caso indice era seduto che sono infatti classificati contatti ad alto rischio.

La QUARANTENA si attua relativamente a una persona sana  che è stata esposta ad un caso COVID-19 in modalità di CONTATTO STRETTO, con l’obiettivo di monitorare i sintomi e assicurare l’identificazione precoce dei casi.

L’ISOLAMENTO consiste nel separare quanto più possibile le persone affette da COVID-19 da quelle sane al fine di prevenire la diffusione dell’infezione, durante il periodo di trasmissibilità.

COMPLETAMENTO del CICLO VACCINALE PRIMARIO : indica che sono state somministrate entrambe le prime due dosi di vaccino o la dose unica prevista nel caso di vaccino monodose, o, ancora, chi dopo una pregressa infezione ha ricevuto una dose di vaccino successiva.

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ATTENZIONE : Relativamente alle mascherine FFP2 , si segnala che in commercio sono state immessi prodotti contrassegnati con marchio CE ma NON AUTORIZZATI . I codici NON A NORMA da evitare sono i seguenti :

  • ICR Polska (Polonia) – CE 2703
  • CELAB (Italia) – CE 2037
  • ECM (Italia) – CE 1282
  • ISET (Italia) – CE 0865
  • TSU Slovakia (Slovacchia) – CE 1299

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 OBBLIGHI DI QUARANTENA A SEGUITO DI CONTATTI STRETTI

SOGGETTO STATO VACCINALE QUARANTENA OBBLIGO
ASINTOMATICO Senza vaccino o solo prima dose o meno di 15 giorni dalla prima dose Obbligatoria 10 giorni e alla fine obbligo di test negativo (rapido o molecolare)
ASINTOMATICO completato il ciclo vaccinale primario da PIÙ DI 4 MESI, e green pass valido Obbligatoria 5 giorni e alla fine obbligo di test negativo (rapido o molecolare)
ASINTOMATICO completato il ciclo vaccinale primario da MENO Di 4 Mesi

dose BOOSTER

guarigione da meno di 4 mesi

pregressa infezioone e dose vaccino

può uscire di casa.

Periodo di auto-sorveglianza di cinque giorni.Al termine se ancora asintomatici nessun obbligo di tamponi.

 

MASCHERINA di tipo FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso.
ASINTOMATICO iniziale con sintomi rilevati nei 5 giorni di autosorveglianza completato il ciclo vaccinale primario da MENO Di 4 Mesi

o BOOSTER

Se nei 5 giorni compaiono sintomi obbligo di test antigenico rapido o molecolare immediato e obbligo di tampone di verifica al termine dei 5 giorni di autosorveglianza. MASCHERINA di tipo FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso.

NOTA BENE: la tabella delle quarantene sopra esposta è stata redatta sulla base dei documenti ad oggi disponibili nel tentativo di fare per quanto possibile chiarezza in una situazione normativa che appare complessa e non chiaramente coerente nel suo complesso. Pertanto si precisa che la tabella è frutto di nostra interpretazione e non emanazione da parte di fonti ufficiali.   In caso di dubbi si raccomanda di procedere ai necessari approfondimenti e verifiche.