Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il 16 gennaio quattro nuove Ordinanze sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia (DM 30 aprile 2020), che si è riunita il 15 gennaio 2021.
Le Ordinanze, che saranno in vigore dal 17 gennaio 2021 e fino al 31 gennaio, collocano in area arancione le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta e in area rossa le Regioni Lombardia, Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente, a partire dal 17 gennaio:
area gialla: Campania, Basilicata, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana;
area arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Veneto, Piemonte, Puglia,Umbria, Valle d’Aosta;
area rossa: Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.
Restano in zona arancione, come da Dpcm del 14 gennaio 2021, le Regioni Calabria, Emilia Romagna e Veneto.
Sempre in data 16 gennaio è stata emanata un’ordinanza relativa al blocco dei voli provenienti dal BRASILE , paese nel quale si sta registrando una variante COVID che appare essere ancor più contagiosa della già preoccupante variante inglese .
QUI L’ORDINANZA 16 gennaio PER INDIVIDUAZIONE REGIONI ARANCIONE
e QUI le ORDINANZE per il passaggio in ZONA ROSSA di LOMBARDIA, SICILIA e Provincia di BOLZANO
SI SEGNALANO QUI LE DOMANDE E RISPOSTE RELATIVAMENTE AI DUBBI INTERPRETATIVI più frequenti (sito al 17 gennaio in via di aggiornamento, fonte: Ministero della Salute) su cosa si può fare o non fare nelle ZONE GIALLE, ARANCIONI e ROSSE.