
Il Tribunale di Milano, sezione lavoro, con sentenza del 4 luglio 2023 ha statuito che qualora il cambio d’abito civile con divisa o abiti da lavoro venga effettuato sul posto di lavoro, il tempo relativo al cambio d’abito, genericamente individuato dal termine “cambio tuta” deve essere ricompreso nell’orario di lavoro. Un tema non nuovo, ma che nel caso specifico, poichè la dipendente(a tempo pieno) si cambiava prima dell’inizio del turno di lavoro, porta il giudice a considerare che i dieci minuti utilizzati per il cambio di vestiario vadano contabilizzati in termini retributivi come maggiorazione salariale.