SENZA LUCE NON C’E’ PANE: LA FEDERAZIONE PANIFICATORI SPAGNOLA ANNUNCIA SCIOPERI CONTRO IL CARO – ENERGIA
Il manifesto della Federazione Panificatori Spagnola con il quale si annuncia la serrata dei forni di 15 minuti il 28 novembre.
Saranno chiusure di 15 minuti a fine mattinata quelle indette da CEOPPAN, La Federazione Panificatori Spagnola e si svolgeranno in tutta la Spagna lunedì 28 ottobre.
In Spagna il settore conta all’incirca 12mila imprese di panificazione artigianali che danno lavoro a circa 190.000 fornai.
Anche in Spagna la situaizone è diventata insostenibile: il costo dell’energia elettrica è triplicato, mentre il prezzo della farina è aumentato dell’80%
“Sin luz no hay pan”: “Senza luce non c’è pane”. Con questo motto, le tradizionali panetterie spagnole chiuderanno i forni il 28 novembre .Le interruzioni dei lavori avverranno tra le 12.00 e le 12.15 in modo che i consumatori siano anche consapevoli che gli artigiani del pane hanno a malapena un margine di guadagno e sono sull’orlo della rovina.
I fornai artigiani chiedono al governo misure per alleviare l’alto costo dell’energia perchè, nella situazione attuale saranno costretti a chiudere.
Secondo i dati di CEOPPAN, il settore – che comprende produttori di panetteria o pasticceria – impiega 336.000 lavoratori in Spagna attraverso 15.000 produttori e 45.000 punti vendita.
Il presidente diCeopan, Eduardo Villar sottolinea come nulla sia cambiato da quando sono iniziate le chiusure : tre noti panifici hanno chiuso nella provincia di Biscaglia, altri due a Valencia e uno a Soria
Dunque, aggiunge Villar, la panificazione artigiana spagnola potrebbe essere messa seriamente a rischio estinzione.
fonte: https://www.niusdiario.es