LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO ha approvato in data 25 gennaio 2021 il nuovo PIANO PANDEMICO NAZIONALE PER GLI ANNI 2021-2023.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 29 febbraio, esso prevede principalmente le misure e comportamenti che le autorità nazionali e locali devono assumere in caso di epidemie di tipo influenzale ( e tale è ovviamente da considerarsi anche quella da coronavirus) ma prevedono anche uno specifico protocollo che riguarda le imprese, definito nell’allegato A1 .Sicurezza sul lavoro e continuità aziendale.
Le Regioni potranno definire ulteriori specifiche e dovrebbero farlo entro novanta giorni dalla pubblicazione del documento.
I punti qualificanti dell’allegato A1 sono:
la programmazione delle misure di prevenzione,
le azioni di formazione e addestramento,
sorveglianza sanitaria,
l’obbligo di individuare i rischi generali e i rischi specifici connessi alle particolari modalità di esecuzione del rapporto di lavoro e
predisposizione delle misure di prevenzione e protezione adeguate e
l‘obbligo del lavoratore stesso a cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione predisposte dal datore di lavoro.
la protezione della salute dei lavoratori al fine di ridurre il rischio di contagio tra i dipendenti e garantire la continuità delle attività aziendali;
la pianificazione delle risorse per consentire il lavoro in sicurezza (mascherine, igienizzanti, sanificazione ambienti e attrezzature, ecc..) e stima delle possibili necessità in termini di quantitativi di materiale da avere a disposizione.
QUI IL TESTO INTEGRALE DELL’ALLEGATO A1. SICUREZZA SUL LAVORO