
Di mascherine ne parlano tutti e tutti oramai sono esperti nel riconoscere la differenza tra mascherina chirurgica e mascherine fpp2 e fpp3 con o senza filtro.
C’è però una grande confusione sulla loro efficacia e soprattutto sul modo corretto di utilizzarle. Ma c’è anche modo di farsele da soli in casa utilizzando cotone al 100% . La raccomandazione sul fai da te non viene da qualche sito generico ma arriva direttamente dal Governo federale Americano. Come si fanno ? te lo spiega in un articolo la rivista americana Time (QUI IL LINK ALL’ARTICOLO) con le indicazioni per come farsela completo di video che mostra come fare. e che riportiamo qui di seguito
How to make a DIY face mask for coronavirus https://t.co/C6awabU9Mc pic.twitter.com/cAHAP3jcdk
— TIME (@TIME) April 9, 2020
Ciò che però è importante è sapere che non si può nè si deve utilizzare a tempo indefinito sempre la stessa mascherina: infatti il virus può rimanere sulla mascherina ed essere attivo anche fino a 7 giorni: diventa quindi della massima importanza o sostituirle oppure lavarle e disinfettarle moplto spesso, altrimenti si rischia di infettarsi o infettare gli altri a causa della mascherina contaminata. Se sono di stoffa vanno disinfettate con amuchina ( che poi non è altro che varechina …) e possibilmente trattate in acqua bollente.
Qui le indicazioni per una corretta sanificazione casalinga delle mascherine date dal CDC, il Centro prevenzione e Controllo Malattie Federale degli Stati Uniti.
Ma ciò che tutti si chiedono è quanto realmente sia utile indossare una mascherina: la risposta è in un ottimo articolo, del quale proponiamo una nostra traduzione, pubblicato sul sito del WORLD ECONOMIC FORUM , l’ente divenuto famoso per l’annuale convegno che organizza a Davos ( Svizzera) e al quale intervengono i Grandi del pianeta: capi di Stato e di governo, imprenditori delle più grosse multinazionali, Opinion maker che in sessioni di diversi giorni discutono dello stato complessivo dell’economia, della società e dell’ambiente a livello globale.
Un interessante articolo pubblicato da WEF/Agenda potrebbe dare una prima, seppur parziale risposta, a quanto tutti si chiedono relativamente al fatto che in alcuni Paesi l’epidemia di coronavirus sia stata mitigata in tempi più brevi del nostro.
L’autore dell’articolo in questione (QUI IL LINK ALLA VERSIONE ORIGINALE ,la traduzione è della redazione de l’ Arte Bianca) è il dott. David Alexander Walcott membro di Global Shaper, Kingston Hub, che analizza la situazione partendo dalla constatazione che l’epidemia di Coronavirus ha avuto un andamento diverso nei paesi orientali dove l’utilizzo di mascherine era costante e frequente prima dell’attuale epidemia.