L’azienda può chiedere al dipendente senza greenpass di comunicarlo in anticipo per potersi organizzare

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Il DL 139 dell’8 ottobre 2021 denominato “DECRETO CAPIENZE” appena emanato  interviene in gran parte sulle riaperture di sale cinematografiche, teatri stadi e via dicendo. Contiene però  anche un’interessante modifica che riguarda la comunicazione del lavoratore privo di greenpass.  Il DL 21 settembre 2021, n. 127  prevede infatti che il lavoratore comunichi la mancanza di certificato al momento della presentazione in azienda o inizio del turno di lavoro.

La novità è rappresentata dall’art.3 del Dl 139:

Art. 3
Disposizioni urgenti in materia di verifica del possesso delle certificazioni verdi COVID-19 nei settori pubblico e privato
1. Al decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, dopo l’articolo 9-septies e’ inserito il seguente:
“Art. 9-octies (Modalita’ di verifica del possesso delle certificazioni verdi COVID-19 nei settori pubblico e privato ai fini della programmazione del lavoro).

– 1. In caso di richiesta da parte del datore di lavoro, derivante da specifiche esigenze organizzative volte a garantire l’efficace programmazione del lavoro, i lavoratori sono tenuti a rendere le comunicazioni di cui al comma 6 dell’articolo 9-quinquies e al comma 6 dell’articolo 9-septies con un preavviso necessario a soddisfare le predette esigenze organizzative.”.

Le comunicazioni sopra richiamate sono, nello specifico, definite dal comma 6 art. 9 septies) :

Art. 9-septies (Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 nel settore privato). – 1. Dal 15 ottobre 2021 e fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di prevenire la diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2, a chiunque svolge una attività lavorativa nel settore privato è fatto obbligo, ai fini dell’accesso ai luoghi in cui la predetta attività è svolta, di possedere e di esibire, su richiesta, la certificazione verde COVID-19 di cui all’articolo 9, comma 2

Quindi, ai fini di consentire una migliore programmazione dei necessari mutamenti che l’azienda dovrà fare per sostituire il lavoratore non certificato, il nuovo decreto prevede che il datore di lavoro potrà chiedere di verificare il possesso del green pass in anticipo rispetto all’inizio del turno di lavoro sia nel settore pubblico che in quello privato.

La mancata comunicazione al datore di lavoro del possesso della certificazione verde farà scattare subito la sospensione dello stipendio del lavoratore che verrà, quindi, considerato assente ingiustificato.

QUI E’ CONSULTABILE IL TESTO INTEGRALE DEL DL.139/2021