
E’ stato predisposto ed emanato in data odierna ( 14 marzo) il
Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure
per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli
ambienti di lavoro.
Il documento, redatto dopo oltre 18 ore di confronto tra Governo, Sindacati e Confederazioni datoriali, si pone l’obiettivo di stilare delle linee guida organizzative e di comportamento negli ambienti di lavoro finalizzate a contenere la diffusione dell’epidemia di Coronavirus.
IL PROTOCOLLO E’ DA CONSIDERARSI PARTE INTEGRANTE DELLE NORME GENERALI PER IL CONTENIMENTO DEL CORONAVIRUS, ED E’ IN VIGORE DA SUBITO, PER CUI SE NE RACCOMANDA LA LETTURA CON LA MASSIMA ATTENZIONE.
In premessa il protocollo ricorda le misure generali da adottare nei luoghi di lavoro tra le quali :
siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri
strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
• siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
• assumano protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile
rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di
contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
• siano incentivate le operazioni di sanificazione nei luoghi di lavoro, anche
utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali;
• per le sole attività produttive si raccomanda altresì che siano limitati al massimo gli
spostamenti all’interno dei siti e contingentato l’accesso agli spazi comuni;
premesso un tanto, il protocollo STABILISCE CHE :
le imprese adottino il presente protocollo di regolamentazione all’interno dei propri luoghi
di lavoro, oltre a quanto previsto dal suddetto decreto (Dpcm 11 marzo 2020) , applicano le ulteriori misure di
precauzione .
Suddiviso per capitoli, il protocollo prende in esame i seguenti temi:
- INFORMAZIONE
- MODALITA’ DI INGRESSO IN AZIENDA
- MODALITA’ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI
- PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AZIENDA
- PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI
- DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
- GESTIONE SPAZI COMUNI (MENSA, SPOGLIATOI, AREE FUMATORI,
DISTRIBUTORI DI BEVANDE E/O SNACK…) - ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (TURNAZIONE, TRASFERTE E SMART
WORK, RIMODULAZIONE DEI LIVELLI PRODUTTIVI) - GESTIONE ENTRATA E USCITA DEI DIPENDENTI
- SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE
- GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN AZIENDA
- SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS
- AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE
Il protocollo si occupa anche del problema del controllo della temperatura corporea in azienda, già discusso ai fini delle norme in materia di privacy, e specifica come ci si debba comportare . Nello specifico , prevede che “ Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea; . Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro.” Nelle note a piede pagina sono specificate le procedure da adottare in tal caso e alla luce delle regole in materia di privacy.
Il testo integrale del documento E’ DISPONIBILE DIRETTAMENTE DA QUI ed è nella sezione “DOCUMENTI/DOCUMENTI TEMATICI”