L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una dettagliata circolare di chiarimento relativa al contributo a fondo perduto previsto dal DL SOSTEGNI. Come noto, con il DL in questione è stato attribuita la spettanza del contributo sulla base del raffronto mensile medio del fatturato e dei corrispettivi :
«Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi
dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019»
Al punto 2 esamina il caso di aziende che abbiano già avuto contributi nell’anno 2020 e come valutare se fgli stessi debbono rientrare nel calcolo complessivo.
Al punto 3 spiega come deve essere effettuato il calcolo del raffronto di fatturato e corrispettivi e, nei punti successivi, quali voci debbano rientrarvi (ad esempio, come tenere conto di eventuali versamenti per indennità di maternità)
Infine, il punto 5 ricorda come si deve calcolare l’ammontare del contributo, ovvero:
applicando alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 rispetto al medesimo valore del 2019, le seguenti percentuali:
a) 60 per cento per i soggetti con ricavi e compensi indicati al comma 3 non superiori a centomila euro;
b) 50 per cento per i soggetti con ricavi o compensi indicati al comma 3 superiori a centomila euro e fino a quattrocentomila euro;
c) 40 per cento per i soggetti con ricavi o compensi indicati al comma 3 superiori a quattrocentomila euro e fino a 1 milione di euro;
d) 30 per cento per i soggetti con ricavi o compensi indicati al comma 3 superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro;
e) 20 per cento per i soggetti con ricavi o compensi indicati al comma 3 superiori a 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro