Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 16 settembre, ha approvato il DECRETO AIUTI TER., un decreto legge con il quale il Governo ha varato “Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
QUI IL TESTO INTEGRALE del comunicato stampa di Palazzo Chigi.
Evidenziamo la parte di maggior interesse per le imprese e relativa agli interventi sui costi energetici:
Alle imprese a forte consumo di energia elettrica e a forte consumo di gas naturale è riconosciuto un credito d’imposta pari al 40 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata e utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022.
Per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, il credito d’imposta relativo agli stessi mesi è pari al 30 per cento, mentre per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale il credito è pari al 40 per cento.
Dunque, riassumendo la situazione:,
- fino al 30 settembre è confermato l’attuale meccanismo, con credito d’imposta al 25% per le imprese energivore e al 15% per le altre imprese con consumo maggiore di 16,5 MW;
- per i mesi di ottobre e novembre è previsto un rafforzamento, con soglia del 25% per le imprese energivore (sia per elettricità che per gas) e al 40% per tutte le imprese che consumano gas. Inoltre, a ottobre e novembre sia le imprese energivore, sia quelle gasivore – che hanno avuto un aggravio delle spese energetiche di almeno il 30% – potranno contare su un credito di imposta del 40%. Alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, il credito d’imposta riconosciuto è del 30%.
Inoltre, Al fine di supportare ulteriormente la liquidità delle imprese nel contesto dell’emergenza energetica, prevista la concessione di garanzie gratuite, da parte di SACE e del Fondo PMI, per i finanziamenti concessi dalle banche alle imprese per esigenze relative al pagamento delle bollette emesse nei mesi di ottobre novembre e dicembre e per le medesime finalità è stato previsto un incremento della percentuale di garanzia dal 60 all’80 per cento dell’importo finanziato per il pagamento delle bollette.
Come sempre, si rimane in attesa della pubblicazione del testo integrale del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale.