Chi è già vaccinato può comunque essere portatore di contagio? risponde l’ISS

pubblicato in: Blog, Forum | 0

Con il progredire della vaccinazione, cominciano anche a sorgere domande e dubbi soprattutto in relazione alle misure anticontagio di chi è stato già vaccinato. In altri termini, chi è vaccinato deve continuare a rispettare le misure anticontagio quali distanziamento, mascherina, lavaggio frequente delle mani e via dicendo? e le varianti che si stanno moltiplicando mettono comunque al riparo dalle reinfezioni chi è stato vaccinato?

Al febbraio 2021, sono state segnalate tre varianti che destano particolare preoccupazione, la già menzionata VOC 202012/01 identificata per la prima volta nel Regno Unito, la 501Y.V2 (denominata anche B.1.351) identificata in Sudafrica e la P1 con origine in Brasile.

La circolazione delle varianti richiede una modifica delle misure di prevenzione e protezione non farmacologiche (distanziamento fisico, mascherine, igiene delle mani)
in ambito comunitario e assistenziale?
No, non è indicato modificare le misure di prevenzione e protezione basate sul distanziamento
fisico, sull’uso delle mascherine e sull’igiene delle mani; al contrario, si ritiene necessaria
una applicazione estremamente attenta e rigorosa di queste misure.

Riassumiamo qui di seguito alcune delle questioni più importanti alle quali viene data risposta, raccomandando una attenta lettura del documento:

  • La circolazione delle varianti richiede una modifica delle misure di prevenzione e protezione non farmacologiche (distanziamento fisico, mascherine, igiene delle mani) ?  No, non è indicato modificare le misure di prevenzione e protezione basate sul distanziamento fisico, sull’uso delle mascherine e sull’igiene delle mani; al contrario, si ritiene necessaria una applicazione estremamente attenta e rigorosa di queste misure.
  • I lavoratori vaccinati devono mantenere l’uso dei DPI e dei dispositivi medici, l’igiene delle mani, il distanziamento fisico e le altre precauzioni sul luogo di lavoro? Tutti i lavoratori, inclusi gli operatori sanitari, devono continuare a utilizzare rigorosamente i DPI, i dispositivi medici prescritti, l’igiene delle mani, il distanziamento fisico e le altre
    precauzioni secondo la valutazione del rischio, indipendentemente dallo stato di vaccinazione e aderire a eventuali programmi di screening dell’infezione.
  •  Una persona vaccinata, al di fuori dell’ambiente di lavoro, deve continuare a rispettare le misure di prevenzione per la trasmissione del virus (distanziamento fisico, mascherine, igiene delle mani)? Una persona vaccinata con una o due dosi deve continuare a osservare tutte le misure di prevenzione quali il distanziamento fisico, l’uso delle mascherine e l’igiene delle mani, poiché, come sopra riportato, non
    è ancora noto se la vaccinazione sia efficace anche nella prevenzione dell’acquisizione dell’infezione e/o della sua trasmissione ad altre persone.
  • Se una persona vaccinata con una o due dosi viene identificata come contatto stretto di un caso positivo, bisogna adottare le misure previste per i contatti stretti? Se una persona viene in contatto stretto con un caso positivo per SARS-CoV-2,  questa deve essere considerata un contatto stretto anche se vaccinata, e devono, pertanto, essere adottate tutte le disposizioni prescritte dalle Autorità sanitarie. 

A questi e altri interrogativi risponde l’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ con il RAPPORTO 4/2021 che pubblichiamo qui integralmente.

QUI IL RAPPORTO ISS 4/2021