
La settimana appena trascorsa ha visto accadere quattro eventi estremamente significativi per la nostra Federazione.
Il primo, rappresentato dal concreto riavvio, dopo un lungo periodo di tempo, dei contatti e dei rapporti federali non solo con le organizzazioni provinciali della Puglia (Bari, Lecce e Taranto), ma anche con molti altri panificatori provenienti dal Mezzogiorno e, in particolare da Campania, Puglia e Calabria.
E l’occasione, data dalla Fiera LEVANTE PROF di Bari, ha rappresentato un momento di confronto importante che ha avuto conseguenze altrettanto importanti: pochi giorni dopo, infatti, e a seguito dei contatti avuti in
quell’occasione, a margine di un convegno nazionale della LILT (Lega Italiana per la lotta ai Tumori), la Federazione ha incontrato il Ministro della salute prof. Schillaci, al quale sono state rappresentate sia le molte iniziative
promosse negli anni per la corretta alimentazione (tema dominante del convegno della LILT), ma anche accennato alle problematiche che investono i panificatori italiani e che sono di competenza del Ministero della Salute quali il tema degli allergeni e le problematiche connesse al regolamento comunitario sull’acrilamide, salubrità della dieta mediterranea.
Né può sfuggire l’apprezzamento espresso dal Ministro per il ruolo del pane in un corretto stile alimentare. Inoltre, nel corso dello stesso incontro, sono state gettate le basi per realizzare un’iniziativa nazionale con la LILT stessa, basata proprio sull’importanza dell’alimentazione nella prevenzione della salute.
Ma buone, anzi ottime notizie sono giunte anche dal lato più propriamente organizzativo interno: da questi giorni la Federazione può contare su altre due nuove organizzazioni provinciali, le associazioni panificatori di Salerno (presidente Nicola Guariglia) e dei panificatori della provincia pugliese denominata BAT (che raggruppa le città di Barletta, Andria e Trani) che ha quale presidente Vincenzo Paolillo.
E infine dobbiamo registrare l’intervista pubblicata domenica mattina sul “Messaggero” – e integralmente ripresa anche dal TG24News – dell’On. Sandra Savino, sottosegretario all’economia, nella quale ha specificatamente
evidenziato come il Governo stia valutando concretamente l’inserimento dei panifici tra le attività energivore, al fine dei contributi energetici che dovranno essere rimodulati a partire dal 1° aprile, poiché gli attuali, previsti dalla finanziaria 2023, scadranno con la fine di marzo.
Nell’intervista rilasciata al Messaggero, ad una precisa domanda del giornalista del perché non bisogna dimenticarsi dei panificatori, l’On Savino risponde che “il non aver tutelato in modo specifico questa categoria è stato un grave errore… servono scelte puntuali e mirate di sostegno”. Ancora una volta, dunque, testardamente, come promesso fin da dicembre dello scorso anno, a solo qualche mese di distanza dalla nomina a Sottosegretario, l’On Savino non arretra di un passo e continua a battersi per la nostra categoria. E, ancora una volta, le dobbiamo essere riconoscenti.
Ebbene, concludendo, credo che ciò che la Federazione sta facendo costituisca la migliore risposta a chi ci chiede cosa possiamo fare per i panificatori italiani.
Ma tutto questo dovrebbe anche essere uno stimolo ad esserle sempre più vicini, sostenerla adeguatamente, poiché i risultati possono esserci solo quando l’impegno non è di pochi, ma di tutti, ognuno per la propria parte, piccola o grande che sia.