La Commissione Europea torna sulla questione acrilamide con un nuovo documento ufficiale sotto forma di RACCOMANDAZIONE AGLI STATI MEMBRI ( il testo integrale QUI nella sezione normative comunitarie ) sulla necessità di monitorare costantemente i livelli di acrilamide particolarmente nei prodotti da forno.
Oltre che richiedere la messa in opera di controlli ufficiali, nello specifico e per quanto riguarda i prodotti da forno, la raccomandazione richiede di monitorare l’eventuale presenza della acrilammide e a che livelli nei seguenti prodotti:
- Panini (panini per hamburger, panini integrali e panini al latte);
- Pane pitta, tortillas messicane;
- Croissant;
- Ciambelle fritte;
- Pane speciale (ad esempio pane pumpernickel (ovvero di sola farina di segale), ciabatta alle olive, pane alle cipolle, …);
- Pancake;
- Sfoglie croccanti e fritte;
- Churros;
- Cracker a base di riso;
- Cracker a base di mais;
- Snack ai cereali (ad esempio con mais estruso e/o prodotti a base di frumento);
- Muesli tostati al miele;
La raccomandazione sottolinea anche che è opportuno che gli operatori del settore alimentare monitorino regolarmente la presenza di acrilammide e i suoi tenori negli alimenti, in particolare gli alimenti elencati nell’allegato;e che entro il 1° ottobre di ogni anno gli Stati membri e gli operatori del settore alimentare dovrebbero trasmettere all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) i dati raccolti nel corso dell’anno precedente nelle loro attività di monitoraggio, ai fini del loro inserimento in una banca dati.