Superfici e ambienti: tempi di permanenza e modalità di sanificazione del coronavirus

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L‘Istituto Superiore di Sanità ha aggiornato in questi giorni la documentazione relativa alle modalità di disinfezione del coronavirus sia per superfici di materiali diversi che per gli ambienti in generale. Di particolare interesse sia il dettaglio delle permanenze di attività del virus su superfici diverse che quello relativo all’efficacia dei singoli disinfettanti che si possono utilizzare.

Riportiamo qui alcuni passaggi che ritenhiamo più interessanti :
In generale, i coronavirus umani possono rimanere vitali e mantenere la capacità infettante su superfici inanimate a temperatura ambiente per un periodo variabile da 2 ore a 9 giorni . Nei fluidi biologici umani (feci, sputo, siero) la sopravvivenza dei coronavirus può prolungarsi fino a 96 ore, sulle superfici non porose da 60 a 72 ore, e sulle superfici porose fino a 72 ore.

Le evidenze più recenti dimostrano che la stabilità ambientale di SARS-CoV-2 è molto simile a quella di SARS-CoV-1: entrambi i virus hanno un’emivita media in aerosol di 2,7 ore (2, 10). Sulle superfici SARSCoV-2 si è dimostrato resistente fino a 4 ore sul rame, fino a 24 ore sul cartone e fino a 2-3 giorni su plastica ed acciaio inossidabile (emivita media stimata 13 ore) (2). Inoltre, il virus è altamente stabile a 4°C  ma sensibile al calore: con l’aumento della temperatura di incubazione a 70°C, il tempo di inattivazione del virus è stato ridotto a 5 minuti.

Sorprendentemente, un livello rilevabile di virus infettivo potrebbe essere ancora presente sullo strato esterno di una maschera chirurgica dopo sette giorni

NOTA: ATTENZIONE: una normale lavastoviglie da laboratorio ( o lavabicchieri da bar) difficilmente supera durante il lavaggio i 60° e comunque hanno cicli di durata lavaggio (il risciaquo non è normalmente a caldo) di pochi minuti. Se è vero che a 70° il virus si inattiva in 5 minuti, intorno ai 60°C  ne occorrono circa 15.  Pertanto, posaterie, coltelli, tazzine e bicchieri passati in lavastoviglie potrebbero avere ancoraq una carica di coronavirus attivo non trascurabile! Serve quindi verificare con il fornitore del liquido lavastoviglie l’effettiva efficacia del prodotto oppore, prima di procedere al lavaggio meccanico, spruzzare ciò che si deve lavare con varechina  o amuchina diluite fino ad una concentrazione di cloro dello 0,1% , attendere un minuto e poi inserire il tutto nella lavastoviglie

QUI IL RAPPORTO ISS