

Si profilano all’orizzonte nuove incombenze per i panificatori italiani: infatti la LEGGE FINANZIARIA 2021, con il comma 139, ha introdotto di fatto la tracciabilità telematica di cereali e delle FARINE DI CEREALI :
ART. 1 COMMA 139. Allo scopo di consentire un accurato monitoraggio delle produzioni cerealicole presenti sul territorio nazionale, anche in funzione del raggiungimento degli obiettivi di cui all’articolo 39 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, chiunque detenga, a qualsiasi titolo, cereali e farine di cereali, è tenuto a registrare, in un apposito registro telematico istituito nell’ambito dei servizi del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), tutte le operazioni di carico e scarico, se la quantità del singolo prodotto supera le 5 tonnellate annue.I commi a seguire specificano anche che all’attuazione della norma provvederà un decreto del Ministero delle Politiche Agricole che dovrà essere emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della finanziaria stessa.
Il comma 140 prevede anche che le operazioni di carico e scarico per vendita o trasformazione di cereali e di sfarinati a base di cereali,….. devono essere registrate nel supporto telematico di cui al comma 139, entro sette giorni lavorativi dall’effettuazione delle operazioni stesse.
Il mancato rispetto della norma prevede sanzioni da euro 5.000 a euro 20.000.
La norma deriva da un emendamento istitutivo del registro telematico in questione denominato “Granaio Italia“, che avrebbe l’obiettivo quello di evitare che farine e cerali in generale vengano introdotti nel nostro Paese in maniera illegale e spacciati per produzioni locali.
L’emendamento è stato presentato alla Camera dal deputato del MOVIMENTO 5 STELLE, l’On. LUCIANO CILLIS, primo firmatario dell’emendamento che ha portato all’inserimento nella finanziaria di “GRANAIO ITALIA“.