Etichettatura nutrizionale: il problema delle esenzioni

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miseCome noto, dal 14 dicembre 2016 sarà obbligatorio completare l’etichettatura degli alimenti confezionati aggiungendo anche i dati relativi ai valori nutrizionali.

Al di là delle norme su quali dati debbono essere riportati in etichetta e in che modo ciò va fatto, un problema specifico è costituito dalle esenzioni a tale obbligo che sono specificatamente elencate nell’ allegato V del Regolamento UE 1169/2011e, in particolare, è importante comprendere come si debba interpretare l’esenzione riportata al punto 19 che testualmente, nella versione italiana, specifica che l’esenzione vale anche per

” 19. gli alimenti, anche confezionati in maniera artigianale, forniti direttamente dal fabbricante di piccole quantità di prodotti al consumatore finale o a strutture locali di vendita al dettaglio che forniscono direttamente al consumatore finale“.

Un primo importante elemento è costituito da un palese errore di traduzione relativo all’inciso  anche confezionati in maniera artigianale che male traduce il termine originale del testo ( inglese ) che testualmente recita: including handcrafted food e cioè inclusi i prodotti artigianali . L’equivoco evidentemente nasce dal fatto che in italiano il termine confezionare viene utilizzato sia per indicare lo stadio di produzione che quello di confezionamento vero e proprio.

Altro problema è costituito dal fatto che non si spiega bene cosa si intenda per piccole quantità nè tantomeno per strutture locali di vendita al dettaglio che forniscono direttamente il consumatore finale.

A tutto ciò si aggiungono dubbi anche su come si debba considerare la fornitura a bar, locali, ristoranti o mense.

A tutto questo tenta di dare una risposta ( a nostro avviso, però, ci riesce solo in parte) una comunicazione a firma congiunta dei Ministeri dello Sviluppo Economico (MISE) e quello della Salute che qui alleghiamo ( disposizione-mise-salute-deroga-allegato-v  ) raccomandando di prestare massima attenzione e rimandando per le considerazioni più tecniche e applicative agli articoli in via di pubblicazione sull’Arte Bianca.