
Oggi dovrebbe essere diffusa l’ordinanza del Ministero della Salute relativamente al superamento, a partire dal 1° maggio, dell’obbligo di mascherine anche sui luoghi di lavoro (che rimangono però fortemente raccomandate…) e del Grenpass che dovrebbe essere abolito
In attesa del provvedimento, pubblichiamo le anticipazioni del Ministro Speranza riportando il comunicato pubblicato da regioni.it , sito ufficiale della Conferenza delle Regioni.
(Regioni.it 4284 – 28/04/2022) “Alla Camera è stato appena approvato un emendamento in commissione che prevede la proroga in alcuni ambiti dell’uso delle mascherine al chiuso: nei trasporti a lunga percorrenza e locale, gli ospedali e presidi sanitari, le rsa, tutti gli eventi in cinema e teatri e i palazzetti dello sport. Raccomandiamo la mascherina in tutte le situazioni con rischi di contagi fino al 15 giugno. Oggi formerò un’ordinanza che farà da ponte nel tempo necessario alla conversione del decreto”.
Il ministro della Salute Roberto Speranza annuncia così l’ordinanza che prevede la proroga “fino al 15 giugno” in alcuni ambiti dell’uso delle mascherine al chiuso. I luoghi in cui rimarrà l’obbligo: trasporti a lunga percorrenza e locale, ospedali e presidi sanitari, rsa, tutti gli eventi in cinema, teatri, palazzetti dello sport, locali di intrattenimento e musica.
In altri luoghi di lavoro la mascherina sarà “solo fortemente raccomandata”, afferma invece il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: “In tutti gli altri luoghi di lavoro”, esclusi quelli di ambito sanitario e gli ospedali, “senza distinzione tra pubblico e privato, la mascherina sarà solo fortemente raccomandata”.
La pandemia “non è finita”, ribadisce Speranza, e chiediamo di “intensificare anche la campagna vaccinale con le quarte dosi per gli over 80 ed i soggetti fragili”. Per Speranza “siamo ancora dentro la pandemia e siamo in una fase cruciale, ma abbiamo strumenti diversi per gestirla. Il lascito di questa pandemia non deve però essere rappresentato solo dalle difficoltà, ma anche da uno scatto di consapevolezza dell’importanza delle politiche per la salute e la consapevolezza che si può fare un passo in avanti”.