COMMISSIONE ESPERTI ISA 2020: RECEPITE LE ISTANZE PRESENTATE DALLA FEDERAZIONE

pubblicato in: Blog, Incontri e riunioni | 0

Si è tenuta oggi in modalità telematica la riunione della Commissione Esperti chiamata a esprimere valutazioni e proposte relativamente ai possibili correttivi da apportare agli ISA 2020 a seguito delle conseguenze dell’epidemia di Coronavirus.

In apertura dei lavori la responsabile ISA della SOSE ha presentato le metodologie che SOSE, assieme all’Agenzia delle Entrate, sta mettendo in campo per rilevare le criticità che possono influenzare, anche pesantemente, la valutazione di affidabilità che gli ISA dovrebbero esprimere per le aziende.

La Federazione ha presentato un sintetico documento di osservazioni per descrivere le principali criticità del settore, rilevando che se anche l’attività di panificazione nn è stata tra le attività soggette a chiusura, molti altri elementi hanno pesantemente concorso a ridurre drasticamente i ricavi aziendali e tra questi rilevano i cali di fatturato dovuti  alla forzata sospensione delle attività di consumo immediato e ristorazione presenti in molte imprese, allo stop per molti mesi di mense scolastiche e aziendali, pubbliche e private, alle chiusure di bar, hotel e ristoranti con pesanti conseguenze per le imprese che li riforniscono; il drammatico calo di lavoro dovuto alla chiusura dei centri storici e alla caduta verticale del turismo, le difficoltà ad accedere alle casse in deroga e l’esclusione a causa dei codici ATECO da benefici  fiscali e finanziari e, ancora, il blocco dei licenziamenti, i costi di adeguamento per le misure anticovid e la necessità di riorganizzazione aziendale per rispondere agli obblighi di distanziamento e prevenzione dell’epidemia.

Complessivamente, una serie di fattori che a parere della federazione dovrebbero ampiamente giustificare la richiesta di prorogare anche al 2020 l’inapplicabilità degli ISA – al momento prevista solo per le annualità 2018 e 2019 – qualora il fatturato derivante da attività secondarie e collaterali fosse superiore al 30 % dei ricavi totali.

Analogamente, la Federazione chiedeva di estendere l’inapplicabilità delgi ISA alle imprese per le quali il calo di fatturato derivi in misura consistente da interruzioni o diminuioni drastiche delle attività secondarie o di fornitura che per molte imprese sono prevalenti rispetto al dettaglio.

La Commissione ha infine assicurato che  l’inapplicabilità degli ISA per le attività miste laddove le secondarie rappresentino più del 30% del fatturato complessivo sarà estesa , come richiesto, anche all’anno d’imposta 2020 e che analogamente verrà presa in considerazione l’inapplicabilità qualora il fatturato aziendale 2020 sia del 33% inferiore a quello del 2019.

QUI IL DOCUMENTO DI ANALISI PRESENTATO DALLA FEDERAZIONE ITALIANA PANIFICATORI