Fare il fornaio, si sa, comporta non solo il lavorare in ambienti che specialmente in estate diventano estremamente caldi e con tassi di umidità notevoli, ma anche l’esposizione a sbalzi termici nel passare bruscamente , nelle stagioni invernali, da luoghi caldi a temperature esterne anche molto basse. Da considerare inoltre l’utilizzo di celle e ambienti a temperatura controllata dove spesso si raggiungono valori anche molto bassi.
Si tratta di valutazioni a volte poco considerate ma che invece rientrano a pieno titolo dei documenti di valutazione del rischio lavorativo in azienda.
A tale proposito l’INAIL della Regione Campania ha predisposto in interessante lavoro che analizza le modalità di valutazione del microclima in azienda. Il documento è disponibile nella sezione “DOCUMENTI TEMATICI” del nostro sito oppure cliccando direttamente QUI