Uno degli aspetti a volte poco correttamente valutati in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori è quello relativo ai dispositivi di sicurezza individuali, ovvero quei dispositivi che vengono assegnati ad ogni lavoratore individualmente per garantirne la sicurezza in funzione del compito e lavorazione assegnato.
Sono tali, ad esempio, guanti anticalore per chi opera davanti al forno, mascherine per evitare soprattutto a chi soffre di allergie da polvere, di respirare farina dispersa nell’ambiente, ma anche indumenti protettivi destinati a chi opera in celle a bassa temperatura.
Dei dispositivi di protezione individuale (DPI) si occupa in particolare il Regolamento (UE) 2016/425 consultabile nella sezione “normative comunitarie” .
Più precisamente, Il Titolo III, capo II del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. “Uso dei dispositivi di protezione individuale” tratta dei requisiti minimi di sicurezza e salute per l’uso dei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Sono previsti obblighi precisi a carico del datore di lavoro per quanto concerne la scelta, le condizioni d’uso, l’igiene, la tenuta in efficienza e l’addestramento all’uso nonché obblighi altrettanto puntuali per i lavoratori coinvolgendo nel sistema sicurezza tutti gli operatori. Comprendono qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo.
Su tale argomento l’Ufficio Ambiente e Sicurezza della UILM, federazione italiana dei lavoratori metalmeccanici, ha predisposto un interessante documento che, pur se pensato per una categoria quale è quella dei lavoratori metalmeccanici e quindi soggetta a rischi sicuramente più importanti e di generi diversi, può servire utilmente da guida anche per i panificatori.
Riteniamo dunque molto utile pubblicare nella sezione “DOCUMENTI ” la guida ai Dispositivi di Protezione Individuale” predisposta dalla UILM ringraziandola per il buon lavoro svolto.